Il coraggio dell'amore by Laura Bellini

autore:Laura Bellini [Bellini, Laura]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fiction, General
ISBN: 9788856713091
Google: GXiMQQAACAAJ
editore: Gruppo Albatros Il Filo
pubblicato: 2009-10-15T14:20:18+00:00

XIII

Mi incamminai verso casa costeggiando il lago. Faceva freddo, ma avevo bisogno di mettere ordine nei miei pensieri, non volevo rientrare con mille domande in testa. I ricordi! Per tanto tempo avevo cercato di non farli riaffiorare per il male che mi facevano, ma ora erano così dolci da sopportare!

«Cosa fai in giro da sola a quest’ora?».

«Potrei chiederti la stessa cosa?».

«Mi piace stare qui. La pace del lago in inverno mi permette di sognare anche a occhi aperti».

Si tolse la giacca e la appoggiò sulle mie spalle. Restammo con lo sguardo fisso al lago per un po’, vicini, uniti dagli stessi pensieri.

«A cosa stai pensando?» gli chiesi.

«Non avrei mai creduto di ritrovarmi qui con te a guardare ancora le acque del lago. A starcene in silenzio pensando le stesse cose e avere paura di confessarsele».

«Mi accompagni?».

Le nostre mani si cercarono istintivamente fino a intrecciarsi, mi voltai a guardarlo riscoprendo di nuovo quanto mi facesse felice averlo accanto. Danilo percepì i miei pensieri e mi sorrise.

«Vuoi proprio tornare?».

«Devo».

«Non la mia Cecilia».

«La tua Cecilia è un pezzo che se n’è andata».

«E allora chi è questa bellissima ragazza che sto accompagnando a casa? Se ho sbagliato persona forse è il caso che lei mi renda la giacca, non vorrei congelarmi senza un buon motivo!».

«Hai accanto una ragazza più matura che ha sofferto molto per riuscire a capire chi era e cosa voleva. Una ragazza che continua ad andare contro alla ragione per seguire il suo cuore».

«Questa ragazza comincia a piacermi! Mi sei mancata tanto…».

«E allora quanto tempo ti ci vuole ancora per provare a baciarmi?».

Potevo sentire il suo cuore che, vicino al mio, batteva all’impazzata. Le sue labbra morbide avvolgere le mie e in un attimo renderle bollenti. Con le mani strette corremmo verso la locanda ridendo come due bambini.

«Fate piano voi due, volete svegliarmi tutti i clienti?» ci disse sorridendo Mari.

«Ti dispiace se Tommaso resta con voi questa notte?».

«Non siete cambiati per niente, nemmeno dopo tutto il male che vi siete fatti. Sono felice di vedervi insieme. Ora fate presto che di là c’è qualcuno che non avrebbe piacere di vedervi insieme. Io avverto Lisa di non scendere, ma voi sbrigatevi!».

Matteo e Luca chiacchieravano insieme a Gianni del più e del meno con un bicchiere in mano. Sapeva che avrei trascorso la notte con Lisa e non avrebbe sospettato niente, e poi in quel momento non mi importava, non vedevo l’ora di stringermi fra le braccia di Danilo e restarci per sempre.

Quello che successe non era nei miei programmi, ma accadde con talmente tanta naturalezza da farlo sembrare l’atto più normale del mondo, qualcosa che avremmo dovuto fare tanto tempo prima. Non avevamo bisogno di parole, i nostri corpi si cercavano, le labbra si univano in baci caldi e appassionati e le nostre mani si liberavano velocemente di tutto quello che era diventato superfluo.

Il cuore mi batteva tanto forte da non riuscire più a distinguerne i battiti, tremavo, ma non ero mai stata più felice. Piano piano i bottoni della sua camicia

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